Vetrate della chiesa di Pescate

Dal "cuore aperto" di Dio si effonde nell'universo il Divino Spirito

Tutto quanto si svolge nell’Universo è "sotto la nube", sotto la benevola azione dello Spirito che feconda e santifica l' opera dell'uomo.

 

(Sir 24, 3-4)

"Io sono uscita dalla bocca dell' Altissimo e ho ricoperto come nube la terra. Ho posto la mia dimora lassù, il mio trono era su una colonna di nubi".

(l Cor 10,1-2)

Non voglio infatti che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nuvola e nel mare.

(Is 4,5)

Allora verrà il Signore su ogni punto del monte Sion e su tutte le sue assemblee come una nube e come un fumo di giorno, come bagliore di fuoco e fiamma di notte, perché sopra ogni cosa la gloria del Signore sarà come baldacchino.

(Lc l,35.9.34)

Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell' Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura.


Lo Spirito Santo santifica l'universo

Nel "campo che è il mondo" agisce lo Spirito di Gesù che diffonde ovunque il seme della Parola di Dio e fa crescere il buon grano: i figli del Regno; il serpente antico, il diavolo, vi semina sopra la zizzania: i figli del maligno.

(Mt 13. 36-43)

Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: "Spiegaci la parabola della zizzania nel campo". Ed Egli rispose: "Colui che semina il buon seme è il Figlio dell' uomo. Il campo è il mondo. II seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.

(Mt 13, 3-9)

Egli parlò loro di molte cose in parabole. E disse: "Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perchè il terreno non era profondo. Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il settanta, dove il trenta. Chi ha orecchi, “intenda”.

Parrocchia DivinSalvatore e Santa Teresa di Gesù bambino - Pescate (Lc)